TECNOLOGIA DELLA SPAZZOLATURA
La richiesta di un vantaggio competitivo ha indotto i vari produttori ad offrire qualcosa di unico e completamente innovativo nei confronti dei loro clienti.
Il processo di personalizzazione del manufatto in legno, quindi,si presenta sul mercato come qualcosa di unico. Un sistema valido per personalizzare il prodotto è quello della spazzolatura,
l’operazione consiste nel modificare le superfici mettendo in evidenza la venatura del legno, in pratica non si fa altro che “tirare fuori” quello che nel legno esiste già, cioè il naturale andamento della venatura
conferendo un aspetto naturale molto raffinato. Abbinando poi i parametri di spazzolatura come, profondità e morbidezza, e in secondo luogo i colori dell’impregnazione si da adito alla fantasia per creare
differenti soluzioni in base al gusto personale. Il termine spazzolatura è generico e raggruppa tutte le lavorazioni effettuate con le macchine a spazzole come ad esempio carteggiatura, lucidatura, pulitura e nel nostro caso, anticatura.
Tecnicamente l’operazione di anticatura viene effettuata per mezzo di spazzole che messe in rotazione da un apposito macchinario abradono il legno consumandolo, la vena tenera si abrade maggiormente mentre la vena dura si abrade molto meno rimanendo in rilievo.
ESEMPI DI RUSTICATURA
SPAZZOLE PER RUSTICARE
Le spazzole altro non sono che gli utensili dlle spazzolatrici e, così come per gli utensili, vi sono moltissimi modelli disponibili. La scelta della spazzola da utilizzare dipende dal tipo di essenza del legno da lavorare e dalla finitura desiderata.
Le informazioni sulel spazzole da conoscere sono:
- diametro esterno della spazzola
- diametro del corpo interno
- altezza del filo
- tipo di filo
- diametro del filo
- diametro del ciuffo
- densità della spazzola
CLASSIFICAZIONE DELLE SPAZZOLE
- SPAZZOLE CON FILO IN ACCIAIO
- SPAZZOLE CON FILO IN TYNEX
- SPAZZOLE CON PETALI DI CARTA ABRASIVA
SPAZZOLE CON FILO IN ACCIAIO
Esempio di una spazzola molto aggressia con treccia aperta per legni duri come la quercia o i legni esotici.
Accorciando la lunghezza del filo o stringendo la treccia si aumenta l'aggressività della spazzola.
Esempio di una spazzola a media aggressività a filo singolo per legni di media durezza quali il rovere ed il larice.
Molto indicata anche per legni resinosi per ottenere una rusticatura marcata e profonda.
Esempio di una treccia lunga e flessibile indicata per legni teneri quali il pino e l'abete.
SPAZZOLE IN TYNEX
Esempio di una spazzola con filo lungo in tynex (1.6 mm, grana 36) adatta alla rusticatura di legni teneri (come 1°spazzola)
od alla finitura di legni duri (come 2° spazzola)
Esempio di una spazzola aggressiva con filo corto in tynex (1.6 mm, grana 60) adatta a lavori di finitura per legni di durezza media od alta.
Esempio di una spazzola con filo corto in tynex (1.6 mm, grana 80) adatta a lavori di finitura per legni di durezza media od alta.
Esempio di una spazzola con filo corto in tynex (1.1 mm, grana 120) adatta a lavori di finitura per legni di durezza tenera o media.
SPAZZOLE CON PETALI DI CARTA ABRASIVA
Esempio di una spazzola con petali in carta abrasiva (grana 100) e filamenti in plastica per lavori di finitura.
Non indicata per la rusticatura
MACCHINE PER RUSTICARE
Le macchine per rusticare si dividono in due gruppi:
- MACCHINE MONOLATO
- MACCHINE A PIU' LATI
ESEMPI DI MACCHINE MONOLATO SARMAX
Le macchine ad un lato di lavoro rusticano la faccia superiore del pezzo
Cheyenne SP2-400/600 Cheyenne BASIC 2
Le rusticatrici Cheyenne sono state concepite, progettate e realizzate con le più moderne tecnologie di produzione con l'obiettivo di mantenere costante le prestazioni delle macchine durante tutto il loro ciclo di vita.
Le principali caratteristiche sono:
- sistema di scorrimento verticale con guide ad alta precisione.
- pressori regolabili a doppia molla con rulli di acciaio zincato
- gruppo motore-albero integrato per garantire la massima rigidità.
- spazzole equilibrate dinamicamente ad alta velocità per lavorare in assenza di vibrazioni.
ESEMPI DI MACCHINE A PIU' LATI SARMAX
Le macchine a più lati lavorano il trave su più faccie in una passata singola. (Normalmente le faccie a "vista" di un tetto o di un soffito sono tre).
- Nel disegno la direzione d'avanzamento è da destra a sinistra. Le parti arancioni sono le spazzole.
- Il trave è caricato con il lato più largo in verticale. Il lato inferiore sarà invece quello che verrà fissato al tetto o alla parete (non a vista)
- Le 4 spazzole verticali sono flottanti e seguono le variazioni di larghezza del trave
- E' indicato lavorare con il pezzo in verticale (a "coltello") specialmente nelle linee dove l'impregnatrice o la spruzzatrice segue la spazzolatrice. Ciò permette di non dover girare il pezzo.
Le spazzolatrici Cheyenne Sarmax a più lati sono anche disponibili con spazzole di grande diametro: 400 mm
I vantaggi sono:
- bassa velocità di rotazione con riduzione della temperatura di lavoro
- estensione del ciclo di vita delle spazzole che garantiranno quindi una produttività maggiore con finiture costanti
- possibilità di rusticature molto aggressive con basso dispendio di energia
- maggiore velocità di avanzamento del pezzo con vantaggi di produttività
ESEMPIO DI MACCHINA SARMAX A 3 LATI
Cheyenne 3 F